martedì 6 novembre 2012

Fobie


Devo dirlo: ho tanta paura di guidare. Non è mai successo niente, ma mi sono bloccata qualche mese dopo aver preso la patente. E questo mi sta causando non pochi problemi: mi sento una schifezza, una persona incapace ed inutile, una fobica. Non è un capriccio: è un’ansia ogni volta in cui ho la consapevolezza di dover prendere la macchina, è una fitta allo stomaco ogni volta in cui qualcuno mi invita da qualche parte e io immagino di dover guidare. E’ un motivo di incomprensioni tra me ed il mio ragazzo, che mi scarrozza dovunque, ma fa girare tutto il nostro rapporto attorno a questo fatto. E io sono stufa. Sono stufa di lui che mi fa pesare questa cosa da matti..come se io stessi tanto bene ad essere una pazza ossessiva! UFFA.

lunedì 5 novembre 2012

Tutto in una sciarpa.

Oggi ho riesumato dall'antro buio (l'armadio dell'altra stanza) le mille mila sciarpe che,ahimè, di anno in anno riscopro!
C'è quella sciarpa che ho comprato giusto perché ha i colori della squadra del mio lui dell'epoca (avevo 14 anni) e che ho messo una volta, per interessarlo a me.
C'è poi quella sciarpa che tanto volevo, solo perché andava di moda la trama quadrettata, in stile Burberry.

La più importante è forse la sciarpa lanosa della nonna. Viola, perché mi piaceva tanto quel colore. A trama larga, che mi ci si impigliano le dita ogni duepertre!
Sinceramente l'ho messa pochissimo, ma si sa..quando una persona ti viene a mancare, tutto ciò che la riguarda diventa un ricordo fondamentale. Sciocca io a non averla sfruttata di più, con tutto l'amore che ci ha messo la nonni.

Comunque sia, largo alle sciarpe, ora che Novembre è arrivato. Spero che porti anche un po' di freddino, il giusto, perché con questi 17 gradi la voglia di mettere uno sciarpone di un metro lanoso non è che mi attiri molto. E ben vengano i colori, a ravvivare la nebbia autunnale.
Non vedo l'ora di affondare il naso rosso in una sciarpa di lana. In una delle mille che ho.
Magari non la più kitsch.

 E ben venga  la sciarpa della nonna, che sul nuovo parka ci sta a pennello!







giovedì 25 ottobre 2012

How to have a lovely day.

Volete sapere come migliorare le vostre giornate uggiose, umide e noiose!?
Volete un po' di dritte che nemmeno io seguo!?
Ecco qui, il post perfetto per chi come me, prova a rendersi una persona più felice.
1) Thè ai frutti rossi, rigorosamente rossi.
Spaziate dal lampone al mirtillo, non importa.
Un buon "tea" bollente e ROSSO, scalderà il vostro animo.
E le vostre manine rinsecchite dal gelo imminente.

2) Indossare qualcosa che ti faccia sentire bene. Ok.
Per avere un "lovely day" lasciate tacchi vertiginosi, mini gonne e top mozzafiato.
Sì ai soliti jeans, sì al maglioncino peloso che lascia tracce su ogni cappotto e sì ai capelli naturali,
sciolti sulle spalle e senza troppi sfarzi.

3)Siate lovely (io questo punto lo ometterei anche!)
   Essere gentile e disponibile verso il prossimo renderà la vostra giornata più zuccherosa.
   Vedi comunque la nota tra parentesi.

4)AMORE. Sher the love. O scer de lov. Non importa.
Se ami qualcuno diglielo e basta, senza tante parafrasi.
Sai che botta di adrenalina?!

5)Magnate dolci. Si sa: per avere un rialzo di serotonina non c'è nulla di meglio di un qualche snack cioccolato-caramello.
Se volete osare e fare le ciccione, prendete esempio: preparatevi una torta riso soffiato e mars.
Avete presente il momento in cui il burro si scioglie insieme a 6 mars!? Ecco.
Io a cucchiaiate dimezzo il tutto, e mangio!

6)L'alba ve la sconsiglio. Insomma alzarsi alle 5.oo di mattina non fa bene, diciamocelo.
E poi puntualmente se impostate la sveglia, col cacchio che vi alzate.
 Rimandate il tutto ad un (mai) futuro.
 Sì al tramonto. Meraviglioso. Romantico.
Non fatevi prendere dalla malinconia, come faccio io,
altrimenti il tutto sarà inutile,suvvia.

7) Miss Dior Cherie. E' fantastico.
Dolce che la metà basta, ma è proprio questo che vi renderà la giornata migliore.
Credetemi!

8) Paralisi facciale. Sorrisi a destra e a manca.
Anche quando in treno la tua vicina di posto ti conficca un gomito nelle costole mentre si sfila il cappottino. Sorridi!

9)Leggi un libro.
Questo mi sento di consigliarlo vivamente..non c'è nessun altro punto su cui potrei essere più d'accordo. Cosa c'è di più bello!?
Immaginate la scena: letto, trapuntino, il thè del punto 1), un libro tra cui perdere i pensieri.
O anche in treno. Mentre sorridiamo come forsennate.
Un libro ti salva la giornata.

10)Cucinate per qualcuno. Per il fratello che torna da scuola,
 per il cagnolino che pende letteralmente dalle vostre labbra.

11)Sì, augurate agli altri una buona giornata.
 Ma prima pensate a costruirvi la vosta. Dai.

12)Midnight in Paris. E' tutto ciò che sono io!

13)Ora, al punto 11) avete pensato a voi stesse? E' il momento di contribuire alla gioia degli altri!










martedì 23 ottobre 2012

L'altra me

A volte penso di essere pazza.
 Non so se sia una prerogativa di noi fanciulle ma mi capita sempre più spesso di voler cambiare qualche cosa di me. Chiarifico. Non parlo di aspetto fisico che vabbè, ognuno ha le sue, ma dell' ESSERE DONNA, più donna, qualche volta.
Insomma spesso mi trovo ad osservare qualche mia coetanea: alcune le lascio alla loro bruta volgarità, ma alcune rappresentano ciò che per me è femminilità.
Delicate. Posate. Razionali.
Apparentemente sempre a proprio agio.
Perfette anche dopo 3 ore intense di studio o una giornata frenetica in università.
Con il capello immacolato, la pelle che sfida qualsiasi legge: "dopo un'intensa giornata ecco il lucidino sulla fronte" e non presenta alcuna imperfezione.
Oppure quelle che trovano il tempo materiale di variare il colore dello smalto, ogni due giorni, magari abbinandolo anche al pullover di turno.
Parlo di coloro che sembrano avere tutto: la calma, la soddisfazione personale, l'orgoglio e il coraggio di destreggiarsi in ogni situazione. Quelle che OSANO, che sanno indossare il capo più buffo, e sembrare delle dee comunque!
Ecco. Io non sono così. O almeno non credo. A volte ci provo ad abbinare lo smalto, l'orecchino e il bracciale. O a parlare con qualcuno dandomi un tono da "sono sicura di quello che dico. Tu sbagli!".

Ma la cosa dura poco.
Se sono nata anonima, anonima resterò! CIOCCOLATA?






venerdì 19 ottobre 2012

Nel fine settimana..


Cose da fare:

un' uscita con gli amici cari, quelli che nonostante i musi lunghi ti aspettano sempre

una passeggiata nel turbinio dei colori autunnali. In un bosco. Sul lago. Lungo un viale alberato a caccia di occasioni. E di crepe con nutella

comprare nuovi thè e tisane, preferibilmente ai frutti rossi, da bere la sera con il pigiama già addosso

organizzare un pomeriggio vintage

mettere in ordine la montagna di bracciali,collane e anelli. Magari su un porta cup-cake

dormire almeno 8 ore

preparare due esami, nel frattempo. Non sarebbe male.

cucinare biscotti di tutte le forme








Adoro l'autunno!

venerdì 28 settembre 2012

#1. Le giornate così

Le giornate no. Quelle che partono male, malissimo.
 Quelle in cui ti svegli e realizzi di essere in ritardo di ben 50 minuti per la lezione: ti arrovelli il cervello per capire come la svegli abbia potuto abbandonarti, mentre cerchi disperatamente di infilare il primo paio di jeans che trovi. Un flash, ti rivedi la sera prima mentre selezionavi l'opzione: non suonare se modalità silenziosa inserita. Ecco qua il motivo per il quale ti fiondi giù dalle scale del palazzo con i libri sparsi tra le mani e la borsa, le chiavi in bocca e dei capelli del tutto discutibili.
Le giornate no, quelle in cui cerchi disperatamente di prendere un treno che ti riporti a casa, nell'ora di punta, pieno di studentielli affamati ed agguerriti. E così ti ritrovi tra un vagone e l'altro, seduta in equilibrio precario su 40 cm di seggiolina estraibile, pensando che nulla potrebbe andare ulteriormente storto.
Intanto pensi a casa, all'amore che aspetta: quello del tuo cucciolo, del tuo fidanzato.. e pensi al nuovo ma già visto orizzonte,che ti aspetta.